Care socie e soci,
come anticipato, ad aprile avvieremo questa nuova sperimentazione, che un po’ pomposamente abbiamo chiamato “Angolo del mentoring”. Di che si tratta? Ascoltandoci, leggendoci, incontrandoci in questo ultimo anno una cosa ci sembra di averla ben compresa: la verità è che molti di noi sono soli nello svolgimento della propria funzione. La dimensione di gruppo, di equipe, di staff nella quale competenze diverse si integrano tra loro, con una giusta e ben calibrata proporzione di entusiasmo giovanile (o degli inizi) e matura esperienza professionale, non è propriamente un dato organizzativo comune. Più frequente che il progettista sociale faccia un po’ tutto, distendendosi come un elastico tra campi di saperi e competenze molto diverse tra loro (oh quanto è eclettica la progettazione sociale!), apprendendo qua e là, rubacchiando qua e là. Sarebbe tutto più piano e semplice se ciascuno di noi, dove non arriva la sua preparazione ed esperienza, potesse contare sulla spalla di un collega più esperto. Del resto: chi in questo come in altri campi della vita non riconosce di aver contratto un debito enorme verso quei colleghi che hanno avuto sufficiente generosità e pazienza nel trasmettere la propria esperienza? Oh, per inciso: APIS, tra le altre proprie ragioni istitutive, esiste proprio per sviluppare relazioni professionali di questo tipo!
E allora, ci siamo detti nel Direttivo, proviamoci: sviluppiamo una pratica coi mezzi che abbiamo a disposizione, essenzialmente l’esperienza di qualche socio e la tecnologia streaming che utilizziamo nei nostri corsi e coordinamenti, e vediamo se il far parte di una comunità professionale può essere immediatamente utile.
Come funzionerà? Nel modo più semplice possibile: inizieremo con un primo appuntamento in streaming martedì 12 aprile, dalle 16.30 alle 19.00. Per ora segnatevi questo appuntamento, poi sarete di volta in volta avvisati via mail degli altri. Partirò io, poi mi seguiranno Jamil Amirian a maggio, Federico Maggiora a giugno e Annaleda Mazzucato a luglio. Senza eccessive rigidità, ma un minimo inquadramento tematico bisogna darlo: io mi occupo di progettazione socio assistenziale, cooperazione allo sviluppo e servizio civile, Jamil come me di progettazione socio assistenziale e progettazione formativa, Federico di progettazione di impresa sociale, project financing e business planning, Annaleda di progettazione europea. Comunque di volta in volta sarete avvisati del profilo del vostro “mentor”.
Da oggi in poi potete inviare mail a mentoring@progettistisociali.it, prenotando la vostra partecipazione (partendo da martedì 12 aprile) e sottomettendo in anticipo i vostri quesiti. Se vi prenoterete in un numero inferiore a 20 utilizzeremo Gotomeeting, un software per riunioni in streaming (uno skype più evoluto). Se supereremo i 20 invece pianificheremo una sessione “Gotowebinar”, più rigido ma in grado di supportare sino a 100 partecipanti.
Chiudo questa presentazione e questo invito con un vero accorato appello: questa pionieristica esperienza funzionerà, e si stabilizzerà, se altri di voi si metteranno a disposizione delle socie e dei soci. Sappiamo di essere una comunità ricca di saperi e competenze, dobbiamo solo trovare il modo di liberarle e metterle a fattore comune. Perciò vi prego di segnalare DA SUBITO la vostra disponibilità a partecipare come esperti al progetto, sottolineando l’argomento o l’ambito in cui pensate di potervi rendere utili. Mandate la vostra candidatura a mentoring@progettistisociali.it.
Vi immaginate un modo più concreto per tradurre in atto il nostro statuto, e crescere come comunità professionale?