Dopo lunga e felice incubazione, apre i battenti anche in Veneto e Friuli un gruppo APIS Locale. I fatti di norma accadono se le idee sono buone, e se qualcuno si prende briga di applicarle. Noi non facciamo eccezione alcuna: che l’idea di costruire comunità professionali e legami di scambio e collaborazione tra progettisti sociali sia buona non abbiamo dubbi, e d’altronde è la nostra regione associativa. Ma occorrono teste e gambe su cui far correre le idee: dopo la Lombardia e l’Emilia Romagna, ne abbiamo trovate di eminentissime (di teste) tra i soci e le socie del Veneto e del Friuli Venezia Giulia.
Così, per l’impulso dato da Tommaso Bertinotti e Pio Mason, abbiamo avuto lo scorso 7 ottobre a Dolo (VE), presso la sede dell’Associazione Il Portico (che ringraziamo per l’ospitalità), l’enorme piacere di tenere a battesimo la nascita del gruppo locale APIS Veneto Friuli Venezia Giulia. Erano presenti oltre a Tommaso e Pio anche Nadia Mocellin, Carlo Naccari, Francesca Oliva. Annaleda Mazzucato e io in rappresentanza del Direttivo Nazionale (ma Annaleda, padovana trapiantata a Roma, è un perfetto trait-d’union).
Un rapido giro di presentazione e scambio, per sciogliere il clima e presentarci un po’, poi via in quel che a un progettista sociale viene meglio e più connaturale: progettare il futuro! Varie ipotesi di impegno, tutte da vagliare meglio nel prossimo incontro che si terrà il 18 novembre 2016, alle ore 15.30, presso la Coop. La Goccia, Via del donatore 3, Nove (VI), ospiti della socia Nadia Mocellin (per volontà dei costituenti si è stabilito che gli incontri si terranno, a giro, presso le organizzazioni di ciascuno dei soci, in modo da approfondire la conoscenza di un territorio non proprio circoscritto e, se ne verrà l’occasione, provare a favorire legami di scambio cooperazione tra i propri enti di appartenenza):
- Operare da subito per realizzare sul territorio un corso di formazione APIS, tra la proposta “base” da anni sperimentata a Roma (siamo alla 7a edizione, chi l’avrebbe detto!) o moduli “avanzati”, magari su qualcuna delle competenze chiave del progettista sociale che nel frattempo, in parallelo allo sviluppo della proposta di norma tecnica sulla progettazione sociale, stiamo codificando;
- Rafforzare il network, ovvero far conoscere la proposta APIS sul territorio ed espandere progressivamente il gruppo locale, per una maggiore ricchezza di scambio e condivisione tra i soci;
- Cimentarsi in una progettazione creativa e sperimentale, condivisa tra i soci, in cui elaborare e mettere a frutto metodologia di intervento sociale. Naturalmente questo comporterebbe coinvolgere le organizzazioni in cui ciascun socio e ciascuna socia opera.
Sono tutte proposte valide e ricche di interesse, e incoraggio il gruppo ad approfondirle. Sono tra l’altro certo che ne verranno ancora altre, se il gruppo saprà, sopra ogni cosa, mantenere il gusto dell’incontro, del sostegno reciproco, della scoperta. Come Presidente del Direttivo nazionale penso poi che sia fondamentale restare in ascolto della creatività che questo gruppo saprà esprimere, sostenendola con tutti i mezzi che avremo a disposizione. Tornando in treno pensavo a quanto (poco) si è fatto per promuovere l’Associazione in questi anni, e a quanto (nonostante tutto) questa si sia allargata e distribuita, coinvolgendo tante persone, toccando una quantità di storie professionali e umane. Un adagio medievale, in verità detto a proposito di qualcosa un po’ più elevato del nostro oggetto associativo, recitava “Bonum est diffusivum sui“, il bene si diffonde spontaneamente, è la libera espansione di sè. Con un pizzico di presidenziale magniloquenza, è questo l’augurio che mi sento di fare al Gruppo APIS Veneto Friuli!
Per concludere, qualche informazione di servizio a tutti gli interessati:
- il Gruppo può essere contattato all’indirizzo mail apisvenetofriuli@progettistisociali.it.
- Referente del Gruppo è Tommaso Bertinotti, che a nome dell’Associazione ringrazio per l’impegno.
Per le socie e i soci iscritti in Veneto e in Friuli, e anche per i non ancora iscritti: non perdete il secondo appuntamento del 18 novembre 2016, alle ore 15.30, presso la Coop. La Goccia, Via del donatore 3, Nove (VI)
Alè!