Siamo lieti di comunicare che il 30 aprile p.v. sarà pubblicata la norma UNI 11746:2019 “Attività professionali non regolamentate – Progettista Sociale – Requisiti di conoscenza, abilità e competenza”, dopo una lunga fase di preparazione e studio congiunto tra tutte le parti interessate, in coordinamento con UNI – Ente Italiano di Normazione titolare del percorso di normazione. L’iter, avviato poco dopo l’adozione della legge 4 del 14 gennaio 2013 “Disposizioni in materia di professioni non organizzate”, è stato lungo e complesso, ma anche molto fecondo per il confronto che è stato possibile svolgere tra tutte le parti interessate – Forum Nazionale del Terzo Settore, PMI® Central Italy Chapter e Ministero del Lavoro/Agenzia Nazionale Politiche Attive Lavoro – sul profilo specifico, gli ambiti di attribuzione e le competenze del progettista sociale, la cui progressiva identificazione da sempre costituisce il fulcro della nostra missione associativa.
Siamo convinti di aver dato un prezioso e comune contributo all’evoluzione delle culture di welfare del Paese, e al contempo di aver posto le premesse per una progressiva crescita e identificazione professionale delle migliaia di esperti e operatori della progettazione sociale, che a diverso titolo si spendono nelle diverse organizzazioni del Terzo Settore, dell’Amministrazione Pubblica e dell’Impresa, spesso agendo i propri sforzi in una condizione di faticoso anonimato professionale. Nel congratularci con tutte le nostre socie e i nostri soci per il risultato raggiunto, e nel ringraziare i partner che hanno accompagnato tutto l’iter di studio ed elaborazione del progetto di norma, formuliamo l’auspicio che questo traguardo rappresenti un nuovo punto di partenza, più solido e garantito, per apprezzare meglio le competenze di chi professionalmente esercita la progettazione sociale, e inquadrare sempre più tale pratica in tutti i settori e gli ambiti in cui è esercitata – Terzo Settore nelle sue molteplici articolazioni, Pubblica Amministrazione ed Enti locali, filantropia istituzionale ed Enti privati di erogazione – come quella funzione qualificata, distintiva e specifica, strategica per la programmazione, regolazione e gestione di quei processi di cambiamento sociale che, nell’affrontare le numerose difficoltà che colpiscono singoli gruppi nelle comunità, perseguono l’interesse generale.